Uhm, sì, ho deciso, inaugurerò questo blog con una foto scattata al cesso.
Per la precisione, il cesso del centro culturale Ibn Rachiq (Avenue de Paris, Tunisi).
Perché ho apprezzato l'uso politico del rossetto e perché mi riprometto di raccontare in questa pagina alcuni dei segni di vita - culturale e in particolare sovversiva - che mi capitano sotto gli occhi in Tunisia.
Quanto al titolo: fusaifusa' فسيفساء in arabo vuol dire 'mosaico'. Se vieni in Tunisia a studiare l'arabo, questa parola la impari per forza, perché la Tunisia è zeppa di mosaici, realizzati sotto l'impero romano dagli artisti locali, tipo questi:
Fusaifusa' è la situazione attuale del Paese: composita, policroma, multisfaccettata, con qualche sbrilluccichìo, alcune tessere mancanti e molte, troppe, in attesa di un urgente restauro.
Per la precisione, il cesso del centro culturale Ibn Rachiq (Avenue de Paris, Tunisi).
Perché ho apprezzato l'uso politico del rossetto e perché mi riprometto di raccontare in questa pagina alcuni dei segni di vita - culturale e in particolare sovversiva - che mi capitano sotto gli occhi in Tunisia.
Fusaifusa' è la situazione attuale del Paese: composita, policroma, multisfaccettata, con qualche sbrilluccichìo, alcune tessere mancanti e molte, troppe, in attesa di un urgente restauro.
E poi è una parola che suona benissimo.
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